Serramenti, schermature e facciate continue in ripresa
Per il settore facciate, serramenti e schermature, nel 2017 si è registrato l’inizio di una ripresa evidenziata dall’aumento dell’indice dei prezzi e degli ordinativi. Ripresa che si manifesterà nel 2018-2019 quando la crescita degli investimenti contribuirà ad una decisa inversione di tendenza dell’indice sintetico di produzione.
I dati arrivano dal Rapporto “Numeri e prospettive del mercato delle facciate, dei serramenti e delle schermature 2018-2019” elaborato dall’Ufficio Studi Unicmi, presentato martedì a Milano dal Presidente Unicmi Riccardo Casini, dal direttore Gimelli e dal coordinatore scientifico dell’Ufficio Studi Carmine Garzia.
Serramenti, nel 2018 la domanda raggiungerà i 4,65 milioni di euro
Per quanto riguarda, in particolare, il settore dei serramenti, l’Ufficio Studi Unicmi ha registrato che dal 2015 in poi si è assistito ad una ripresa della domanda complessiva di serramenti. Nel 2017 questa domanda ha raggiunto un valore di oltre 4 miliardi di euro di cui 2,8 nel settore residenziale e 1,7 in quello non residenziale. Per il 2018 si prevede un ulteriore aumento della domanda che si attesterà circa 4,65 milioni di euro.
Per quanto riguarda i serramenti metallici, dal 2014 in poi si è assistito ad un’inversione di tendenza del mercato. Il 2015, infatti, ha rappresentato l’anno di lieve ripresa che è continuato fino al 2017.
L’inversione di tendenza è stata generata dal mercato del recupero, ma ha anche beneficiato della ripresa delle nuove costruzioni sia residenziali sia non residenziali (terziario avanzato e commerciale). Il trend è destinato a perdurare per il prossimo biennio 2018-2019: per il 2018 si prevede un’ulteriore aumento del valore del mercato che supererà quota 1,5 miliardi di euro.
Serramenti, dai bonus fiscali input determinante
Gli incentivi fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici hanno contribuito a sostenere in modo significativo la domanda di serramenti generando, nel 2017, vendite cumulate per oltre 1,36 miliardi di euro. Si stima che circa il 60% delle vendite di serramenti in PVC è realizzato con il contributo degli incentivi fiscali, per un valore di circa 660 milioni di euro di vendite. Anche il comparto del legno beneficia degli incentivi fiscali che generano una domanda di circa 360 milioni di euro.
Facciate continue, +8% dal 2014
I dati relativi al mercato italiano delle facciate continue confermano un’inversione di tendenza (+8% dal 2014) che è in parte legata ad una ripresa degli investimenti nelle costruzioni non residenziali, in particolare quelle destinate al terziario e quelle pubbliche. Un contributo rilevante ai ricavi delle aziende di questo settore proviene anche dai lavori di recladding, ovvero di sostituzione delle facciate continue esistenti che incide, secondo le stime di Unicmi, per circa il 15% sul totale del mercato delle facciate e vale poco meno di 80 milioni di euro.
Serramenti e facciate: nel 2018 crescita tra 3% e 5%
Sulla base di questi dati, l’Ufficio Studi Unicmi può pertanto confermare le tendenze in atto nel mercato e ipotizzare una crescita per il 2018 del mercato dei serramenti metallici tra il 3% e il 4%, per le facciate continue è possibile ipotizzare una crescita nell’ordine del 4% – 5%.
Fonte. www.edilportale.com